Blog
Chi siamo
Abitiamo o lavoriamo all’interno del poligono definito da via Appia, via Arco del Travertino, via Tuscolana e via del Quadraro. Non abbiamo altri interessi aldilà di quello di diffondere la conoscenza della realtà ambientale, monumentale, storica e umana del territorio, trasformandola in capacità di costruire comunità e convertendola in un fattore di richiamo per visitatori. Intorno al quale creare occasioni di lavoro per i giovani e i meno giovani. A questo tentativo abbiamo dato il nome di Porta degli Acquedotti. Un nome che per noi identifica un territorio ben preciso, ma che allo stesso tempo, ne annuncia l'apertura.
Nella Porta degli Acquedotti tutti sono i benvenuti
Non conta il colore della pelle, la religione, il numero delle carte di credito. Non conta se si è normodotato o disabile.
Il quartiere si organizza per dare accoglienza, per far sentire ognuno atteso e desiderato; è capace di trasformarsi in un teatro nel quale ognuno può diventare protagonista; mette a disposizione reti di interazione sociale, depositi di conoscenze e di esperienze ... può diventare luogo di fusione tra realtà e immaginazione.
La Porta degli Acquedotti è un quartiere aperto
Nel quartiere aperto non c'è distinzione tra residenti e visitatori. Ognuno ne diventa cittadino, condividendo diritti e doveri, nel momento stesso in cui lo vive.
Quartiere aperto vuol dire libertà
La libertà è il fondamento della voglia di vivere il quartiere come residenti o come visitatori. Aspettative e emozioni sono alimentate dalla possibilità di vivere esperienze attese o inaspettate.
Il quartiere aperto è godibile sempre e dovunque, di giorno e di notte, d'inverno e d'estate
Il quartiere non ha segreti, è capace di seguire i ritmi dei diversi bisogni, offrendo contemporaneamente emozioni e tranquillità in ogni ora e in ogni stagione.
Il quartiere aperto è sicuro
Causa ed effetto. Questo è il legame tra "aperto" e sicuro". La chiusura è sinonimo di insicurezza.
Il quartiere aperto è cosmopolita
Aperto vuol dire essere capaci di interagire con le diverse culture, con la capacità di valorizzarle nel rispetto reciproco.
Il quartiere aperto è informato e sa informare
Il quartiere aperto trasforma in agenti di informazione gli abitanti; in punti di informazione e di ascolto ogni luogo di interazione: dalle strutture culturali e sociali ai bar, ai mercati, ai negozi: tutti suggeriscono come soddisfare bisogni e tutti accolgono suggerimenti per migliorare i servizi.
La Porta degli Acquedotti è amica e amichevole
La Porta degli Acquedotti è amica, cortese e gentile con tutti, ma in particolare con i soggetti deboli: bambini, disabili, anziani, chi è solo.
La cortesia è un comportamento abituale, diffuso tra gli abitanti e gli operatori economici.
Il quartiere è tollerante e solidale. Trasforma questi valori in accessibilità, allegria e divertimento.
Il quartiere è capace di vivere nei ricordi e di mantenere i rapporti anche con i visitatori.
La Porta degli Acquedotti rispetta e tutela l'ambiente
Il quartiere è attento ai valori ecologici, allarga e dinamizza gli spazi della natura, sa accogliere e proteggere gli animali e la flora, conserva e valorizza il suo grande patrimonio ambientale e paesaggistico, godendone con attenzione e rispetto.
La Porta degli Acquedotti sa essere al servizio di chi la usa
Il benessere dei residenti e dei visitatori sono al centro dei servizi offerti dalle strutture pubbliche e private esistenti nel quartiere.
La Porta degli Acquedotti sa dare e far rispettare le regole del "vivere bene insieme"
Il quartiere è ospitale. Ciò significa rifiutare la sopraffazione in qualsiasi forma si presenti. Nel quartiere non vale la regola del "chi arriva prende" e del "prendiamo indiscriminatamente da chi arriva". Il senso della responsabilità e il rispetto dei beni comuni fondano le relazioni tra le persone.
È proprio il suo essere "aperto" che richiede che le regole siano condivise e applicate con equità e rigore.
La Porta degli Acquedotti considera di casa spettacoli, arte, cultura e artisti
Il quartiere sa che la sua anima e costituita dal suo patrimonio ambientale, archeologico, artistico, storico e umano. Si ritrova intorno a questo patrimonio e lo cura con grande amore, conservandone la memoria e diffondendone la conoscenza. Per questo, tiene in grande reputazione chi investe per la sua salvaguardia e valorizzazione e chi organizza spettacoli e manifestazioni capaci di attirare l'attenzione di abitanti e visitatori. Per questo è felice di ospitare artisti che vengono a viverci o ad aprire laboratori per creare e per mostrare le loro opere.
La Porta degli Acquedotti ricerca e comunica la propria identità
Rispetta e valorizza storia, tradizioni e memoria, ma sa essere aperta a contaminazioni e sa confrontarsi con culture, modi e stili di vita diversi. Non vuole mostrare un lato falso per attirare visitatori. E veramente accogliente. I suoi valori sono diffusi tra la sua gente e i suoi operatori economici.
La visione della Porta degli Acquedotti, quindi, è centrata sull'accoglienza, sul servizio, sulla cultura e la libertà; la sua offerta è fondata sul prendersi cura, il bene essere di chi ci vive e di chi ci viene.
pagina FB: portadegliacquedotti.org
Una pianta che può causare qualche dispiacere ai ciclisti.
Continua...Una pianta "cattiva"
Continua...Una pianta circondata da un’aura di mistero
Continua...Una pianta da sempre associata alle Marane
Continua...Dalla veccia, ad un libro che attraverso la storia di una famiglia ricostruisce anni fondamentali del secolo scorso
Continua...La pianta spontanea che ha dato l'ispirazione per il capitello corinzio.
Continua...Una pianta che i minatori usavano per lenire le piaghe
Continua...Una pianta che contiene un siero capace di far coagulare il latte
Continua...Un piccolo fiore diventato simbolo di un aristocratico in lotta contro la Rivoluzione francese.
Continua...Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nullam porttitor augue a turpis porttitor maximus. Nulla luctus elementum felis, sit amet condimentum lectus rutrum eget.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nullam porttitor augue a turpis porttitor maximus. Nulla luctus elementum felis, sit amet condimentum lectus rutrum eget.