Immagina

 

Vai su Internet: digita Stazione Mausoleo; vai su Maps; attiva la funzione “Omino”; spostati sino al punto rosso: vedi quell’area verde sulla sinistra? Quella con i cassonetti fatiscenti e vuotati con poca regolarità? Sì, proprio quella. Ora, chiudi gli occhi e immagina. Immagina che qualcuno abbia sottratto al completo abbandono quest’area. Immagina di ascoltare le voci delle persone che ci hanno organizzato raccolte di alimenti durante il lockdown, feste, iniziative culturali e visite guidate, alle quali hanno partecipato centinaia di abitanti del quartiere di Tor Fiscale e non solo. Quelle dei bambini che ci hanno giocato. Quelle dei giovani musicisti di Ette-Conne-Ronne. Quelle degli “attori” del Laboratorio Teatrale organizzato dalla Pro Loco e dalla casa famiglia per persone in difficoltà (la Casa di Christian). Immagina che, piano piano, queste iniziative si siano sedimentate, trasformandosi nell’idea di creare la prima stazione ciclo-pedonale della città: un grande luogo d’incontro per gli abitanti del quartiere, i pedoni, i ciclisti, al quale accedere senza dover prendere l’auto. Un luogo d’incontro, posto sul tracciato dell’antica via Latina e di fronte ad un Mausoleo del II sec. d.C., sul quale è previsto un intervento di restauro finanziato all’interno del PNNR e ad una Casa Famiglia per ragazzi con problema di autismo, in costruzione. Ecco, questo è quello che noi abbiamo chiamato Stazione Mausoleo!

Certo, per questa trasformazione, ci vuole fantasia e coraggio politico. Fantasia, per capire, che Stazione Mausoleo costituisce un’occasione irripetibile per una “rigenerazione” reale della periferia. Una rigenerazione non al servizio di interventi speculativi, ma capace di dare qualità urbanistica al territorio, costruendo un “nodo” della mobilità dolce e un luogo d’incontro e socializzazione che esalti, in una progettazione leggera ma di qualità, gli importanti valori naturali ancora presenti. Coraggio politico, perché occorre fare delle scelte ed agire, invece di limitarsi a sperare che le cose si sistemino sotto la spinta di interessi mercantilistici, più o meno legittimi, o di mediocri visioni amministrative.


#stazionemausoleo Matilde porta la pioggia