Limone (Citrus limon)- 1. Via dell’Acqua Felice

Ma l’illusione manca e ci riporta il tempo
Nelle città rumorose dove l’azzurro si mostra 
Soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase. 
La pioggia stanca la terra, di poi, s’affolta 
Il tedio dell’inverno sulle case, 
la luce si fa avara-amara l’anima. 
Quando un giorno da un malchiuso portone 
tra gli alberi di una corte 
ci si mostrano i gialli dei limoni; 
e il gelo del cuore si sfa, 
e in petto ci scrosciano le loro canzoni 
le trombe d’oro della solarità. 

(Montale, I limoni)

 

Identificazione sistematica.

Divisione: Angiosperme

Classe: Dicotyledones

Ordine: Terebinthales

Famiglia: Rutacee

Origine e Diffusione. Pianta originaria dell’Asia orientale e centrale, introdotta in Europa probabilmente dagli Arabi, dove si è diffusa soprattutto nelle regioni mediterranee.

Dimensione e portamento. È un’essenza a portamento arboreo (piccolo alberello) con chioma globosa, compatta e regolare. Raggiunge altezze di 4-6 metri.

Tronco e corteccia. Il Limone, come molte piante del genere Citrus, ha il fusto eretto e diritto, generalmente breve e ramificato a una media altezza. La scorza è grigiastra e liscia nei giovani esemplari, mentre diventa grigia con sfumature brunastre e rugosa negli organi legnosi più vecchi. I rami hanno una superficie irregolare, soprattutto quelli più giovani, e presentano acute formazioni spinose.

Foglie, gemme e rametti. Le foglie sono persistenti, semplici, con lamina ovoidale-ellittica, più o meno affusolata secondo le varietà (e le specie di Citrus), con margine debolmente dentato o seghettato e apice acuto. Le foglie sono lunghe 6-12 centimetri, picciolate (con picciolo fornito di espansioni laminari) e inserite sui rami in modo alterno. Le foglie sono coriacee, di colore verde lucido (più chiare nella parte inferiore). I giovani rametti sono verdastri (o verde-grigiastri) con sezione non circolare, irregolare con costolature e sono spinosi.  

Strutture riproduttive. È un albero con fiori ermafroditi posti singolarmente, o riuniti in piccoli gruppi, in posizione ascellare rispetto alle foglie. Sono di colore biancastro con sfumature rosate e intensamente profumati. La fioritura in climi idonei, può avvenire praticamente tutto l’anno anche se i periodi in cui è più abbondante e importante sono quelli compresi fra fine marzo e maggio (limoni maturi in inverno) e quello di fine estate (settembre-ottobre) con limoni maturi in estate (verdelli). Il frutto è rappresentato da un esperidio, dove la parte edule è l’endocarpo, diviso in spicchi, reso succoso da una trasformazione dei suoi peli. È un grosso frutto ovoidale o fusiforme, color giallo-verdastro con dimensioni variabili secondo la varietà. La buccia o epicarpo è sottile e ricca di ghiandole contenenti essenze aromatiche ed oli.

Note caratteristiche. Il Limone viene coltivato nelle regioni meridionali italiane soprattutto per il frutto. Nelle regioni centro-settentrionali viene coltivato in vaso (e viene soprattutto impiegato come pianta ornamentale), perché va protetto dai freddi e dai geli invernali in apposite serre “fredde” o in luoghi riparati. Predilige terreni sciolti o comunque non troppo pesanti., ricchi di sostanza organica e di elementi nutritivi; nelle coltivazioni in vaso le piante vanno sempre tenute umide durante la primavera e l’estate. Non tollera suoli con ristagni idrici o asfittici dove è predisposto al marciume radicale. Predilige esposizioni a pieno sole o leggermente ombreggiate 

Limone a via dell'Acqua Felice