Limone (Citrus limon)
"Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo dei cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d’oro della solarità."
(Eugenio Montale)
Chi penserebbe che il bel frutto giallo dal succo di forte sapore che apprezziamo per i suoi molteplici usi in cucina, nasce da una pianta che in natura non esiste? Il limone è infatti il risultato di incroci naturali e del lavoro di selezione dell'uomo. Solo la recente possibilità di analizzarne il DNA ha permesso di attribuire al cedro il ruolo paterno e all'arancio amaro quello materno. I suoi antenati crescevano nel sottobosco delle foreste presenti sulle pendici della catena himalaiana, tra l'India nordoccidentale, lo Yunnan cinese e la Birmania (oggi Myanmar) fino al golfo del Tonchino. Nelle regioni indiane è stato selezionato e coltivato per poi raggiungere, percorrendo le strade dei commerci che, attraversando l'Asia arrivavano fino in Europa, il Mediterraneo.
Suggerimento
bibliografico: Henri Pirenne, Maometto e Carlomagno. Biblioteca Nelson Mandela
(via La Spezia).