5. Parco della Caffarella: Salcerella. Lytrum salicaria. (LITRACEE)

Udii poco lontano la voce del soldato scelto Hengstmann, un ragazzone biondo della Bassa Sassonia: «Prendo il signor tenente sulle spalle e poi si tenta; o si passa o si muore!» Sfortunatamente non passammo; troppi fucili erano puntati su di noi alla periferia del villaggio. Hengstmann si mise a correre, mentre io mi aggrappavo a lui tenendogli le braccia attorno al collo. Crepitarono subito numerosi colpi, rapidi e sonori come quelli che si odono al poligono quando si è di servizio a cento metri dal bersaglio. Dopo appena qualche passo, un sibilo metallico annunziò un colpo ben diretto che fece stramazzare Hengstmann, lentamente, sotto di me. Cadde senza un grido, ma sentii la morte impadronirsi di lui prima ancora che avessimo toccato il suolo.

(E.Junger; Nelle tempeste d’acciaio).

Durante la tarda estate, le rive dei fossati risplendono grazie ai fiori porpora-rossastri di L.salicaria. testimonianza della graziosa somiglianza del suo fogliame con quella dei salici è il nome della specie, salicaria, dal latino salix, “salice”.

I fiori mostra di ciascuna pianta sono identici, ma possono differire da pianta a pianta. Ogni pianta può avere tre tipi di fiore diversi a seconda della posizione degli stami e degli stimmi. Lo stimma può essere al di sopra del tubo dei sepali, allo stesso livello con la loro sommità o può rimanere nascosto all’interno. Gli stami sono dodici, riuniti in due verticilli di diversa lunghezza. Un’ape che si nutra del nettare su un tipo di fiore riceverà una spolverata di polline su due parti dell’apparato boccale dai due verticilli di stami. Il polline sarà dunque, nella giusta posizione per impolverare gli stimmi dei due altri tipi di fiore quando l’ape li visiterà. Questo sistema “ingegnoso” assicura che i fiori di una pianta siano fecondati solo dal polline di un’altra della stessa specie.

Epoca di fioritura: da giugno ad ottobre.

Dove è possibile vederla: in Caffarella, affacciandosi sulle sponde del corso d'acqua (l'Almone), che l'attraversa.