3. Via Allumiere: Vedovina minore. Scabiosa columbaria. (DIPSACACEE)

“Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde.”

(Fedor Dostoevskij; Delitto e castigo)

In molti ignorano il nome della pianta le cui belle infiorescenze a capolino, visitate abitualmente da api e farfalle, colorano di lilla i cigli stradali della nostra città, durante l’estate. È la S.columbaria. Una pianta che si adatta bene anche ad ambienti difficili: infatti le radici che sono molto lunghe, crescono in profondità nel terreno fino al livello in cui l’acqua è più abbondante, anche in tempi di siccità.

Si pensa che la prima parte del nome botanico, Scabiosa, derivi da una parola latina significante “prurito”. Infatti, questa pianta era in passato consigliata dagli erboristi come rimedio per le malattie della pelle. Inoltre, il succo di S.columbaria era prescritto per infermità gravi, come le ferite e le piaghe, o lievi come la forfora e le lentiggini indesiderate. La seconda parte del nome botanico, columbaria, deriva dal nome latino columba, e la sua origine è più incerta potrebbe riferirsi sia alle foglie fini e divise, che somigliano alle zampe di un uccello, oppure ai fiori, che possono avere un color tortora.

Epoca di fioritura: da maggio ad ottobre.

Dove è possibile vederla: Alla fine di via Allumiere, c'è un'area recintata a fianco dell'Ipertriscount di Arco del Travertino, colonizzata dalle piante spontanee, dove è facile vedere piante di Vedovina in fiore.