29. Via di Torre Branca. Veccia. Vicia sativa. (LEGUMINOSE)
“Idealisti e hegeliani, siete degli stupidi, borghesi,
superati hegeliani!”.
Irridente, superiore, Enzo ribatté:
“Perché, tu invece cosa saresti?”.
Mimmo staccò dal bordo la scaletta, la trascinò accanto a sé perché in nessun modo potessero raggiungerlo:
“Io sono per Marx”, dichiarò.
“Lo spirito soffia dove vuole”, commentò Enzo, senza scomporsi.
(C.Sereni; Il gioco dei regni)
ll nome di questa pianta deriva dal verbo latino vincire, “legare”, e infatti questa come le altre vecce è provvista di cirri con i quali si “lega” alle piante vicine.
La V.sativa, diffusa ovunque in Italia, con i suoi fusti esili e le foglioline strette a paia e fiori lunghi fino a 1,60 cm, può essere facilmente distinta dalle altre vecce, avendo di solito un paio di fiori e due stipole macchiate di nero alla base di ciascuna foglia.
Epoca di fioritura: da marzo a settembre.
Dove trovarla: Via di Torre Branca è una via del quartiere Tor Fiscale che, nella sua parte finale, collega il quartiere con vicolo dell'Acquedotto Felice. Questo vicolo corre sotto le arcate dell'Acquedotto Felice, la struttura che fu fatta costruire da Papa Sisto V nel Seicento, sul tracciato dell'antico acquedotto Marcio. Alla fine del vicolo, prima di incontrare la Tuscolana, sulla sinistra è visibile una vecchia chiusa dell'Acqua Mariana, il corso d'acqua artificiale che correva lungo la Tuscolana, raggiungendo San Giovanni. Proprio nella parte finale, sulla destra, arrampicata sulla rete metallica che funziona da recinzione è possibile vedere un bell'esemplare di questa pianta.
Per una volta, ci permettiamo di trasformare il suggerimento di lettura, in una raccomandazione: leggete il libro della Sereni: attraverso la storia dei tre fratelli Sereni, la scrittrice (figlia di uno dei tre), ricostruisce con passione, cosa sono starti gli anni del fascismo e del dopoguerra.Informazioni più dettagliate sull'Acquedotto Felice e sull'Acqua Mariana sono disponibili nella sezione 10 cose da vedere del sito.