2. Rughetta. Eruca sativa (CARIOFILLACEE)

“Il prato è cosparso di grossi sassi bianchi, tondi, levigati dal vento e dalla pioggia. Sembrano pecore ma non hanno la lana e non sono buoni da mangiare. Pannocchia e Carestìa allora si mettono a mangiare l'erba come l'avrebbero mangiata le pecore se ci fossero state. Radicchi, rughetta, zampe di gallo e lingue di cane. Quando alzano gli occhi dal prato vedono là in fondo, addossata a una parete di tufo, una baracca di legno con un filo di fumo che esce dal camino.”

(Tonino Guerra - Luigi Malerba; Storie dell'anno mille, ed. Bompiani 1972)


Millemosche, Carestìa e Pannocchia sono tre sciagurati, morti di fame, protagonisti inventati e animati da Luigi Malerba e Tonino Guerra nel libro “Storie dell’anno mille”, da cui, è stato tratto anche un film nel 1971 dal titolo “Tre nel Mille” e uno sceneggiato in quattro puntate nel 1973, con protagonisti Franco Parenti (Millemosche), Carmelo Bene (Pannocchia) e Giancarlo Dettori (Carestia).

Divertente è considerare oggi, dopo decenni di “rucola e pachino”, il destino dell’E.sativa”, la pianta dai piccoli fiori gialli, molto cara agli antichi soprattutto per le sue proprietà curative, da erba mangiata dai poveri per disperazione, a complemento “sfizioso” dei piatti più vari.

Epoca di fioritura: aprile-maggio

Dove trovarla: la Rughetta è comune nei campi assolati ed è facilmente riconoscibile, in particolare quand'è fiorita, per il colore giallo dei suoi fiori, in cima ad un lungo stelo e per la forma frastagliata delle sue foglie. Se volete andare a colpo sicuro fatevi una passeggiata nel Parco di Tor Fiscale e guardate nei prati che costeggiano le arcate degli acquedotti di Claudio e di Felice. La rughetta è ottima nelle insalate, ma non dimenticate di sciacquarla accuratamente.